Cerca nel blog

sabato 29 ottobre 2011

martedì 25 ottobre 2011

Gangster Imperialisti

di Guillermo Almeyra
Un video, pubblicato da Le Monde, mostra Muammar Gheddafi catturato vivo e linciato dai suoi nemici. Quindi non è morto in un bombardamento della NATO mentre era in un convoglio in fuga, né in un’ambulanza come conseguenza delle ferite riportate. È stato semplicemente e tranquillamente assassinato, per non portarlo davanti a un qualsiasi tribunale, dato che lì avrebbe potuto raccontare tutto quel che sapeva sulle relazioni tra il suo governo e la CIA, i servizi segreti britannici, Sarkozy e i suoi agenti, o Berlusconi e la mafia; avrebbe potuto anche ricordare chi sono Jibril e Jalil, principali leader attualmente visibili del CNT, e precedentemente suoi fedeli servitori e collaboratori.
La lista dei “limoni spremuti” è lunga: il panamense Noriega, agente della CIA diventato ingombrante, si salvò dal bombardamento che cercava di assassinarlo a Panama e una volta catturato non è mai stato presentato a un tribunale credibile.
Saddam Hussein, agente degli Stati Uniti durante la lunga guerra di otto anni contro i curdi e l’Iran, ha avuto sì un processo davanti a un tribunale, che era però composto solo da servitori e da carnefici. Non è stato possibile conoscere qualcosa della sua difesa politica, e alla fine è stato impiccato in modo oltraggioso.